Riprese le iniziative del gruppo Scout Busto 33, dopo la pausa estiva, con il pernotto della Colonia Nastro D’Argento.
I sani principi uniti a un mix di insegnamento, amicizia e amore per l’ambiente porta i ragazzi a crescere in ottima compagnia. Tante cose da apprendere, conoscere e sperimentare in un lungo viaggio alla scoperta delle bellezze della vita.
Primo pernotto dell’anno per la Colonia Nastro D’Argento del Busto33 che non si è fatta mancare grandi emozioni e divertimento. Bellissimo vedere i bimbi felici e condividere con lo spirito del “tutto per gioco, niente per gioco”.
Un percorso educativo importante x tanti ragazzi che hanno un approccio di formazione che sviluppa il carattere, l’educazione, la socialità, l’altruismo, la struttura fisica e morale.
Sono tante le iniziative che il gruppo scout mette concretamente in atto (leggi una delle ultime attività) che pongono in risalto la proposta educativa rivolta al territorio che si concentra sull’offerta di un ambiente che possa essere completamento per la crescita dei bambini e ragazzi, divertendoli ed impegnandoli.
“Condividere in questo momento significa anche sfruttare tutti gli strumenti possibili compresi quelli tecnologici e noi scout della comunità capi di Scout Busto 33 siamo pronti a farci conoscere sul territorio anche tramite la nuova versione del sito web del gruppo ricca di articoli, fotografie, curiosità e video delle attività proposte ai nostri ragazzi per i nostri ragazzi” commentano i responsabili del gruppo Scout Busto 33.
Il gruppo Scout Busto 33
Un gruppo di persone che vogliono fare scoutismo con i ragazzi e per i ragazzi, non solo a parole, ma con l’impegno, il tempo, la pazienza, il sacrificio.
La nostra proposta educativa sul territorio è l’offerta di un ambiente che possa essere completamento per la crescita dei bambini e ragazzi, divertendoli ed impegnandoli.
Vogliamo che tutti siano trattati come persone e che le regole vengano applicate con intelligenza e rispetto, usate come strumento atto ad educare secondo gli insegnamenti di Baden Powell e non come fini a se stesse.
Siamo sempre in “prima fila”, cioè vogliamo essere persone utili che vivono applicando il metodo scout usando il “buon senso”. Facciamo attività per servire chi ci verrà affidato e non per nostra vanità od oscuri fini egoistici.
Cerchiamo di manifestare sempre autonomia di pensiero, applicando il metodo scout senza eludere regole e norme, credendo che il nostro compito sia formare e formarci, continuamente, uno spirito critico positivo.
Fausto Bossi
