Finanziamenti a “fondo perduto”, la precisazione dell’Amministrazione comunale di Sesto Calende
FINANZIAMENTI OTTENUTI DAL COMUNE DI SESTO CALENDE Il Comune di Sesto Calende ha ricevuto in questi giorni la conferma di avere ottenuto finanziamenti cosiddetti a “fondo perduto”
cioè senza necessità di restituzione ai finanziatori, per circa 3.200.000 euro, oltre a ulteriori 740.000 euro che sono in fase di conferma.
In primo luogo è stato sottoscritto un atto integrativo all’Accordo di Programma per gli interventi nell’area Ex Circolo Sestese (Nuova Marna) che ha come contenuto principale il fatto che Regione Lombardia investe un ulteriore milione di euro nell’accordo in modo da potere finanziare gli imprevisti che si sono presentati in corso d’opera ma anche opere aggiuntive che miglioreranno la qualità complessiva dell’intervento.
Questo ulteriore 1.000.000 euro è come detto in carico alla Regione
ed il Comune di Sesto integrerà l’accordo con una cifra marginale che deriva dalla verifica degli interessi che Esselunga ha versato in questi anni sulle cifre che sono state utilizzate per finanziare l’Accordo di Programma per parte comunale.
Una buona notizia dunque che conferma la capacità di questa Amministrazione di intercettare finanziamenti esterni, non gravanti quindi sui cittadini sestesi, per realizzare importanti opere di riqualificazione della nostra città.
Una seconda importante conferma
ci è arrivata ora dal Ministero competente per una richiesta di finanziamento, sempre a fondo perduto, in questo caso da parte dello Stato sui fondi PNRR: il Comune di Sesto Calende è beneficiario di un importo di 2.200.000 euro per realizzare un nuovo asilo nido.
Questi soldi serviranno quindi per realizzare una nuova e moderna struttura in sostituzione dell’edificio esistente che segna ormai l’età e il servizio che ha svolto in questi anni. Il nuovo edificio dovrà avere una dimensione tale da potere accogliere inoltre un ampliamento dell’offerta di posti a disposizione della cittadinanza:
si passerà da 51 posti a 60 posti che è la soglia massima per un singolo fabbricato. Le spese di gestione del personale aggiuntivo saranno compensate dai notevoli risparmi energetici di cui potremo beneficiare con la nuova struttura, oltre agli altri vantaggi manutentivi, almeno in fase iniziale, derivanti da un nuovo fabbricato che andrà a sostituire quello esistente che resterà in esercizio fino alla realizzazione del nuovo plesso.
Questo ottimo risultato, che dovrà concretizzarsi entro il 2026, è frutto di un particolare attenzione ai temi della famiglia e delle necessità educative e di servizio concreto alla cittadinanza.
Sul fronte PNRR, oltre ai finanziamenti ricevuti sulla digitalizzazione degli uffici comunali, abbiamo partecipato anche al bando per una nuova mensa scolastica per il plesso della primaria Ungaretti:
per la richiesta di 740.000 euro che abbiamo inviato al MIUR ci è arrivata ora una richiesta di chiarimenti su alcuni aspetti marginali e speriamo quindi di potere presto confermare anche questo importante risultato, sempre per fondi da finanziamento completamente esterno, senza intervento economico del Comune.