Sabato sera al Teatro Nuovo di Olgiate Olona la sezione locale Cai organizza una serata con l’atleta paralimpico Andrea Lanfri.
Andrea Lanfri senza limiti
Per Andrea Lanfri i limiti esistono solo nella nostra testa, ha perso entrambe le gambe e sette dita e ha scalato Everest e Kilimangiaro
Lo scalatore sarà l’ospite d’eccezione a Olgiate Olona sabato 8 ottobre al Cinema Teatro Nuovo Area 101 (via Bellotti 22) dalle ore 21.15
Il titolo della serata è “Toccare il cielo con tre dita – Andrea Lanfri – Il mio Everest”.
Nel gennaio del 2015 una meningite fulminante lo ha privato di entrambe le gambe e sette dita delle mani, ma non si è arreso.
Andrea aveva allora 29 anni e tantissima voglia di continuare comunque a vivere.
L’anno successivo ha lanciato una raccolta fondi in rete che gli ha permesso di acquistare un paio di protesi in fibra di carbonio.
Indossate le protesi in poco tempo Andrea è diventato il primo atleta uomo italiano a correre con una doppia amputazione sotto i 12 secondi (11.48) nei 100 metri piani.
L’atleta paralimpico
Nel 2016 Andrea ha fatto il suo esordio in nazionale ottenendo un record italiano e la medaglia di bronzo nella staffetta 4×100.
Nel 2017 ai Mondiali di Londra ha conquistato la medaglia d’argento nella staffetta 4X100 migliorando il suo record sui 100 metri con 11.46.
Nel 2018 ha pubblicato in collaborazione con Giulia Puviani la sua prima autobiografia intitolata “Voglio correre più veloce della meningite”.
Durante la sua carriera di atleta paralimpico ha vinto 9 titoli italiani ed è detentore dei record italiani T43 su tutte le distanze praticate, 100-200 e 400 metri piani.
Nel giugno del 2019 Andrea annuncia il suo abbandono alle gare di atletica per dedicarsi a tempo pieno alle attività in montagna.
l’arrampicatore
Prima della grave malattia che ha devastato il suo corpo Andrea aveva praticato l’arrampicata libera.
Nel 2017, grazie all’intervento di alcuni sponsor che gli hanno dato la possibilità di realizzare protesi adatte allo scopo ha deciso di riprovare.
Con quella che lui ha battezzato Operazione Coming Back To Life il giovane conquista la sua prima vetta.
Andrea nel 2018 è entrato a far parte del progetto One Project Research per contrastare i malesseri collegati alle attività in montagna con tecniche respiratorie specifiche attinte dal mondo dell’apnea
La prima vetta sopra i 4mila che ha conquistato è il Monte Rosa (4.554 mt.), la seconda il Vulcano Chimborazo in Ecuador (6.292 mt.).
In seguito gli obiettivi si sono susseguiti sempre più complessi e difficili mescolando arrampicata libera e bicicletta.
Poi, una dopo l’altra ha conquistato molte vette in tutto il mondo dall’Himalaya (8.848 mt) al Putha Hiunchuli (7.246 mt).