La commissione, e la sua presidente Ursula Von Der Leyen, è imprigionata tra l’ecologismo ambientalista e le crude implacabili realtà scientifiche.
La commissione, e la sua presidente Ursula Von Der Leyen, è imprigionata tra l’ecologismo ambientalista e le crude implacabili realtà scientifiche.
Riceviamo e pubblichiamo una acuta riflessione dell’Ing. Luigi Desiderato
Da un lato, il fanatismo ecologista seguito fedelmente dalla presidente Ursula Von Der Leyen – che e’ costretta a pagare il pedaggio ai finto-verdi-ecologisti-ambientalari veri ignoranti per la propria elezione a presidente della Commissione EU – spinge a proibire la vendita di automobili endotermiche dal 2035 in favore di quelle elettriche, dall’altro emana proposte di razionamento dell’ energia elettrica: un connubio esplosivo, cime inusitate di imbecillita’ (e ignoranza) conclamata.
Uno che venisse da Plutone si chiederebbe se sta sognando oppure quale possa essere il livello di idiozia che stradomina le menti di troppi in EU (e nel mondo) per non volersi piegare ai principi della fisica (tanto e’ inutile, le sue leggi lo imporranno perché sono più forti di qualunque scemenza verdeggiante e le zucche fatalmente si sbricioleranno). Riepilogo alcune cose immodificabili per la Natura che abbiamo:
– tolto il nucleare, l’attività termodinamicamente più efficiente sul nostro pianeta per produrre energia e’ “bruciare” qualcosa
– la straordinarietà della scoperta di James Watt (macchina a vapore, cosa che si usa tuttora per produrre elettricità ANCHE in caso di nucleare) sta nel fatto che l’ acqua, al cambio di stato da liquido a vapore (quindi fatta bollire e per farlo occorre scaldarla fino ad almeno 100ºC), aumenta il proprio volume di 16000 volte. L’ acqua ha un calore specifico enorme (4.18J/(gºC), infatti si usa negli impianti di riscaldamento… strano)
– la densità energetica di qualunque composto chimico NON dipende dai desiderata umani, ma dalla Natura
– gli elementi chimici a disposizione sono sempre 92, la maggior parte dei quali inutilizzabili perché radioattivi. Le reazioni possibili sono sempre e solo due: ossidazione e riduzione (redox)
– l’ elemento che ha il potenziale standard di riduzione (psr) maggiore si chiama Li (=-3.04V), per sostituire unanimemente il petrolio avremmo bisogno di un elemento con psr >=300 e non esiste
– l’ energia non è stoccabile: va prodotta nello stesso momento nel quale si consuma
Evviva, gioite con me:
Si scarica l’ambulanza elettrica e i passanti spingono
Verso il taglio obbligatorio dei consumi