Dalla Francia all’India in bicicletta per sensibilizzare l’opinione pubblica su l’inaridimento del pianeta. Inoltre vuole promuovere il movimento Conscious Planet – Salva il Suolo fondato dal celebre yogi indiano Sadhguru.
Questo l’obiettivo della francese Nathalie Massé. Lo scorso 21 giugno 2022, di sua iniziativa, ha inforcato la due ruote da Tolone per percorrere 30.000 chilometri con meta Coimbatore.
In questo momento l’intrepida ciclista ha raggiunto la Lombardia e dopo aver attraversato l’Italia pedalerà alla volta di Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Kosovo, Macedonia, Bulgaria, Turchia, Iran, Pakistan e infine India. Nel corso del suo singolare viaggio la Massé soggiornerà in fattorie e in altri luoghi di rilevanza ecologica facendo affidamento su una catena di solidarietà che dal lancio del suo progetto si è generata spontaneamente, attraverso il passaparola e i social media.
Il progetto che la porta dalla Francia all’India
“Prendersi cura del nostro pianeta è di massima urgenza. Quando avrete messo le mani nella terra e ne avrete sentito il calore, la dolcezza e l’amore, comprenderete che fare qualcosa per lei significa agire anche per voi stessi e per il resto dell’umanità”. Ha aggiunto Nathalie Massé.
Una sfida personale, quella della Massé, che raccoglie idealmente il testimone dello stesso Sadhguru che il 21 giugno ha concluso il suo straordinario pellegrinaggio di 100 giorni. Da Londra l’ha visto raggiungere l’India in moto attraversando 27 paesi, partecipare a oltre 600 incontri per attirare l’attenzione sul preoccupante stato di degrado del suolo e siglare protocolli d’intesa con i governi più sensibili per portarne il contenuto organico al 3-6% (il minimo per coltivare cibo nutriente).
Se non cambiamo il modo in cui li gestiamo, ammonisce infatti l’Onu, oltre il 90% dei terreni agricoli del pianeta potrebbe degradarsi entro il 2050. Una crisi globale drammatica che oltre a inasprire cambiamenti climatici e portare all’estinzione specie animali, produrrebbe un abbattimento delle fonti di sostentamento per la popolazione mondiale, dando corso a migrazioni di massa, crisi economiche e conflitti.
“Il movimento Salva il Suolo, lanciato da Sadhguru – ha commentato la ciclista – è una risposta formidabile alla spirale impazzita in cui il mondo è precipitato negli ultimi anni. Una risposta gioiosa, energica, essenziale, unitaria che supera le divisioni ideologiche e indica una rotta costruttiva per integrare questo messaggio a livello politico”.
A proposito del Movimento Conscious Planet – Salva il Suolo
Il movimento Conscious Planet – Salva il Suolo è una risposta all’incombente crisi ambientale generata dall’inaridimento del pianeta. È un movimento di persone che mira a ispirare almeno 3,5 miliardi di cittadini (il 60% dell’elettorato mondiale) affinché sostengano politiche governative a lungo termine per rivitalizzare il suolo.
Lo scorso aprile, Sadhguru è stato a Venezia e a Roma. Ha parlato con autorevoli scienziati e politici, come Maria Helena Semedo (vicedirettore generale della FAO) e Antonio Tajani (europarlamentare ed ex presidente del Parlamento europeo). Ha inoltre incontrato personalità di spicco come Andrea Bocelli, Fabio Volo e diversi artisti tra cui Elisa, Noemi, Malika Ayane, Giovanni Caccamo, in occasione di un concerto organizzato per il movimento a Roma.
Qui potete vedere i momenti salienti del suo viaggio dalla Francia all’India.
Finora, 74 nazioni hanno espresso il loro sostegno al movimento e dieci hanno firmato protocolli d’intesa, impegnandosi a portare il contenuto organico dei loro terreni agricoli al 3-6% (il minimo necessario per coltivare cibo nutriente). Dall’inizio del movimento, 3,9 miliardi di persone sono state ispirate a parlare di suolo.