Stanziati 210 milioni dalla Regione Lombardia per riqualificare le stazioni ferroviarie sulla tratta Milano-Malpensa.
Porterà “a un’imponente riqualificazione” dei principali centri di connessione di Ferrovienord e interesserà l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi invernali del 2026, che si presenterà come “un’intera arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità”.
Si è aperto con l’inaugurazione dello stand in Piazza Gae Aulenti a Milano il Road Show di Fili, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa sostenuto da Regione Lombardia. Con un apposito tour, i cittadini potranno conoscere più da vicino i sei interventi che cambieranno il volto dell’asse Milano-Malpensa.
L’itinerario conta 16 tappe nelle principali piazze lombarde e si svolge tra il 2022 e il 2023.
“Fili è un progetto nel quale la Regione ha investito in modo importante, con un totale di risorse assegnate, attraverso vari strumenti, pari a oltre 210 milioni di euro”. Commenta il presidente lombardo Attilio Fontana sul progetto di riqualificare le stazioni Milano-Malpensa.
Le stazioni della Milano-Malpensa da riqualificare
I luoghi toccati dall’intervento saranno le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti. L’intervento previsto arriverà a interessare progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia.
Fili comprende inoltre la piantumazione di migliaia alberi in circa 41.000 ettari attraverso 24 Comuni. Poi la creazione di una superstrada ciclabile di 54 chilometri fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa. Infine la realizzazione di una foresta sintetica pensile nella stazione Milano Cadorna.