La Corte di Cassazione ha stabilito che la multa a chi fa la pipì in autostrada, contro il guardrail, è legittima
La pipì in autostrada può costare molto cara
La sentenza che stabilisce le legittimità della multa per chi fa La pipì in autostrada fa riferimento alla “pubblica decenza”
La notizia è stata diffusa dallo Studio Cataldi è pubblicata da AGI.
“Integra un atto contrario alla “pubblica decenza” l’urinare in piedi sul guard rail posto a delimitazione della corsia di emergenza di un tratto dell’autostrada”.
Peraltro la corte ha ritenuto irrilevante che tale atto “non era stato percepito da alcuno e che lo stesso non era risultato concretamente offensivo”.
In conclusione non ha nessuna importanza che l’automobilista non abbia dato fastidio a nessuno e se non abbia provocato situazioni pericolose per la viabilità.
L’automobilista deve pagare e basta.
Un guidatore a cui era stato respinto l’appello dal Tribunale di Pistoia si era rivolto alla Suprema Corte.
L’appello al tribunale di Pistoia mirava ad annullare l’ordinanza di ingiunzione al pagamento emessa dopo il verbale della polizia stradale.
La polizia Stradale aveva sorpreso il malcapitato viaggiatore mentre urinava sul guardrail che delimita la corsia di emergenza di un tratto della A1.
Gli agenti hanno ritenuto che per l’uomo non vi fosse nessuna giustificazione.
Infatti non ha dimostrato di avere usato “tutte le cautele possibili per evitare di essere visto e di offendere la pubblica decenza”.
Non solo, non ha nemmeno dimostrato di avere agito sulla base di “uno stato di necessità causa di un malessere, come nel caso della necessità impellente della minzione”.
Quindi se ti scappa la pipì mentre sei in autostrada sei veramente nei guai e può costarti molto caro.
Le ipotesi sono:
- riesci a tenerla fino alla prossima stazione di servizio (magari 40 km a 120 km/h = 20 minuti) e per quelli come me che con alle spalle due tumori alla vescica la vedo dura.
- acceleri oltre i limiti mentre, le pulsioni della vescica ti martellano pericolosamente nel cervello, per arrivare alla stazione di servizio prima del crollo della diga
- usi la bottiglietta del the freddo di cui ti sei premunito (?) in precedenza e la fai mentre guidi, ma così facendo commetti un sacco di infrazioni
- te la fai addosso (soluzione fattibile ed economica), ma è leggermente fastidioso in inverno (d’estate asciuga subito se stacchi l’aria condizionata)
- ti fermi in una area di soste e ti nascondi dietro la tua auto e la fai velocemente sperando che non passi la pattuglia
Che poi non ti vede nessuno, spero!
Perché un automobilista che guida a 120 km/h non dovrebbe distrarsi per guardare te che fai la pipì nascosto dietro alla tua auto.
Ho molte difficoltà, però, nel capire a chi spetta accertare se il bisogno fisiologico sia o meno necessario.
Sono anche perplesso riguardo l’opportunità che la Corte di Cassazione investa così tante risorse nel dirimere questioni così rilevanti come la pipì in autostrada.