Accuse pesanti nei confronti di un 41enne di origini Albanesi residente a Gallarate ora in manette nel carcere di Busto Arsizio.
Le accuse sono di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Il 41enne è finito in manette sulla base di custodia cautelare; la decisione è emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio su proposta del PM, sulla base di elementi raccolti dagli Agenti del Commissariato di Gallarate.
Il fatto di cronaca risale alla fine di Maggio. Una giovane donna Albanese si era recata al Commissariato per sporgere denuncia e querela nei confronti del 41enne ex consorte.
La donna ha raccontato agli Agenti la triste storia fatta di abusi, maltrattamenti fisici, vessazioni perletrate nei suoi confronti ed umiliazioni.
Nell’ultimo periodo gli orrori sono culminati con violenze sessuali.
Nonostante la separazione dall’uomo, le vessazioni sono proseguite. Egli non ha abbandonato il domicilio coniugale impostogli dal Tribunale Civile di Busto Arsizio. Inoltre, non ha mai versato quanto dovuto per il mantenimento dei due figli minorenni.
L’ordinanza è stata eseguita nella giornata di Sabato 11 Giugno dalla Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Gallarate, diretto dal Vicequestore Luigi Marsico.
Per il 41enne di Gallarate sono scattate le manette ed è finito in carcere a Busto Arsizio.
Ci auguriamo che sia la fine di un incubo per la giovane donna.