Il padre era morto per un ictus e la moglie e il figlio disabili sono morti di fame e di sete perché nessuno si era accorto della loro grave situazione.
Disabili sono morti di fame a Borgo Santa Croce
Dopo la morte del padre Eros Canullo, ottantenne geometra in pensione, che li accudiva la moglie Maria Angela Moretti, settantacinquenne, e il figlio Alessandro Canullo cinquantaquattrenne entrambi disabili sono morti di fame
Il ritrovamento dei loro corpi era avvenuto il sei settembre, ma la loro morte risaliva tra la fine di giugno e i primi di luglio.
Sono morti tutti per cause naturali.
Il padre Eros, colpito da ictus, è morto lentamente, la moglie Maria Angela era immobilizzata a letto e nessuno si è più occupato di lei.
Mentre il figlio Alessandro, vittima di un incidente stradale per le cui conseguenze necessitava di cure continue, è morto di inedia.
Lo scorso settembre la sorella della moglie, che abita a Milano, aveva lanciato l’allarme perché nessuno le rispondeva al telefono.
I soccorritori sono entrati nella villetta e hanno trovato il padre in bagno in bagno e la moglie sul suo letto.
Il figlio era ai piedi del letto della madre.
I corpi erano in avanzato stato di decomposizione
Tutti i corpi erano in avanzato stato di decomposizione.
Ora, dopo diversi mesi, le indagini condotte dal capo della squadra mobile di Macerata Matteo Luconi e coordinate dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli, hanno fatto chiarezza sull’intera vicenda.
I Canullo in origine erano benestanti, ma l’incidente stradale occorso al figlio, allora ventenne, aveva cambiato la storia dell’intera famiglia.
Il padre si era preso cura del giovane, prima durante il coma e poi in una complicata riabilitazione.