Un ventottenne di Seregno era già stato arrestato a gennaio perché sorpreso a cucinare la ketamina nel camper, ma ha continuato anche mentre era agli arresti domiciliari.
Cucinare la ketamina a Seregno
Sono stati gli stessi due carabinieri, insospettiti dal via vai a casa sua, a sorprenderlo una seconda volta a cucinare la ketamina.
Nella prima occasione i carabinieri, durante un normale servizio di prevenzione, lo avevano sorpreso a bordo di un camper in compagnia di una ragazza ventiseienne.
L’inconfondibile odore dello stupefacente olandese aveva attratto i militari e quando sono saliti sul camper avevano trovato una vera e propria centrale operativa dello spaccio.
La ketamina in padella
I due stavano cucinando la ketamina in una padella sul fornello del veicolo.
Sul tavolino nel camper avevano trovato anche un bilancino di precisione, dosi di cocaina e marijuana e il materiale per il confezionamento.
I militari avevano poi perquisito i due giovani trovando addosso al 28 enne circa mille e trecento euro in contanti.
Durante la successiva perquisizione in casa del ragazzo avevano recuperato e sequestrato circa 24 mila euro in contanti e un kit narcotest.
Mentre a casa della ragazza avevano trovato altre dosi di marijuana.
I militari avevano arrestato entrambi.
Prometteva di rigare dritto
Il 28enne di Seregno però, mentre prometteva di “rigare dritto”, ha pensato bene di continuare la sua redditizia attività anche dopo aver ottenuto la detenzione domiciliare.
I carabinieri però lo tenevano d’occhio.
Il giovane in regime di detenzione domiciliare non avrebbe potuto frequentare estranei alla sua cerchia familiare.
A casa sua invece era cominciato uno strano via vai di estranei e i due carabinieri che lo conoscevano bene si sono insospettiti.
Hanno deciso di dare un’occhiata per vedere cosa stesse succedendo.
Hanno bussato alla porta e il 28enne dopo un po di tempo ha aperto, ma era teso e nervoso.
Dalla porta proveniva un forte caratteristico odore di Ketamina.
Il giovane però ha tentato di rassicurare i militari sostenendo che tutto andava bene e che lui stava “rigando dritto”.
Ma non è riuscito nel suo intento, i militari hanno controllato e hanno trovato in casa alcuni grammi della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e vari cellulari.
Oltre a questo nella cassetta delle lettere hanno trovato anche 50 euro in contanti.
I carabinieri lo hanno nuovamente denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Inoltre, poiché si trovava già ai domiciliari, i militari lo hanno accompagnato nella casa circondariale di Monza.
La ketamina
La ketamina è un anestetico e analgesico molto potente e viene usato sia per gli uomini che per gli animali.
Con un dosaggio basso determina stati psichedelici, allucinazioni ed euforia e quindi è diventata anche una droga e distribuita attraverso canali illegali.
L’assunzione prolungata e costante però può compromettere gravemente la salute e determinare dipendenza e assuefazione.
La sostanza è stata scoperta nel 1962 dal chimico americano Calvin L.Stevens nel tentativo di trovare un’alternativa alla cosiddetta “droga degli Angeli”
Comunque resta anche il pericolo che nel mercato clandestino quando pensi di assumere ketamina, nel 90% dei casi non si gratta di ketamina.