L’iniziativa del sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha suscitato clamore in quanto ha lanciato un ultimatum a TIM per la fibra.
“Lo scempio che si sta perpetrando sulle nostre strade deve finire! Dopo mesi di richieste bonarie, dopo aver personalmente incontrato un mese fa il responsabile di TIM; e dopo aver formalmente segnalato la necessità di ottemperare agli obblighi di legge ripristinando in modo definitivo le aree stradali manomesse (senza ricevere risposta), ho deciso di dare loro un ultimatum.
Se entro venerdì non provvederanno a inviare un crono-programma puntuale con i ripristini da effettuare nei prossimi due mesi; negheremo ulteriori autorizzazioni alla posa della fibra e daremo seguito ad azioni per ottenere quanto previsto dalla legge.
Oltre al discorso economico e a quello del decoro, vi è soprattutto una questione di sicurezza stradale. Il manto stradate è compromesso a causa di questi lavori.
La tecnologia è la benvenuta, ma chi vuole portare la fibra in città (con cui fattura milioni di euro) dovrebbe avere anche la capacità di sotterrarla sotto l’asfalto, come prevede la legge”. Conclude il post a riguardo fibra del sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, sui social.