Il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio ospiterà fino al 24 aprile l’esposizione “TRENTO LONGARETTI. Luce, colore, figure, silenzi, ombre”. Lo Spazio 1911 Arte e Caffè presso le Scuole Manfredini di Varese, che ospiterà una sezione della mostra dall’11 marzo al 24 aprile.
L’Associazione Longaretti, il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, l’Associazione Amici del Museo Civico Floriano Bodini, la Fondazione Sant’Agostino, le Scuole Manfredini di Varese (Liceo Artistico Manfredini / Spazio 1911 Arte e Caffè) sono i promotori del progetto dedicato al Maestro Trento Longaretti (1916-2017). Con il patrocinio del Comune di Varese, il contributo di 8a+ Investimenti SGR S.p.A., della Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS e la collaborazione dell’Associazione Amici del Sacro Monte di Varese.
Uno sguardo al Sacro Monte di Varese
Il progetto si evolve al Sacro Monte di Varese, luogo in cui sono presenti, ad accogliere i pellegrini, due significative opere dei Maestri. Il Monumento dedicato a Paolo VI (1986) in bronzo di Floriano Bodini e alle spalle di questo, percorrendo la scalinata che conduce alla Chiesa dell’Annunciata, la vetrata (1989) realizzata da Trento Longaretti che per l’occasione verrà presentata al pubblico a seguito di una pulitura.
Accanto a queste, nei Musei del borgo, nelle collezioni volute da Mons. Pasquale Macchi, sono presenti opere dell’artista bergamasco e del varesino Bodini. Sarà questo progetto nuova occasione per creare un percorso di visita alla scoperta di tali opere. Oltre alla possibilità di assistere a un incontro in centro città, dedicato ai due artisti e alla figura di Paolo VI da entrambi omaggiata con la loro arte.
L’INSEGNAMENTO E GLI STUDENTI DI OGGI
Di primaria importanza, per entrambi gli artisti, è stato il ruolo di maestro, di docente, di insegnante. Floriano Bodini fin da giovane inizia come assistente al Liceo Artistico di Brera e dal 1977 all’Accademia di Belle Arti di Brera; dal 1978 all’Accademia di Carrara (di cui sarà Direttore sino al 1987 e nel 1991 Presidente), e infine al Politecnico di Architettura di Darmstadt in Germania. Lo stesso Trento Longaretti nel 1953 succede ad Achille Funi alla Direzione dell’Accademia di Belle Arti Carrara di Bergamo e per 25 anni dà nuova vita alla scuola d’arte bergamasca. Nel progetto quindi ha un ruolo cruciale la presenza della varesina Fondazione Sant’Agostino con il Liceo Artistico Manfredini e lo Spazio espositivo 1911 Arte e Caffè.
I giovani del Liceo Artistico Manfredini si sono occpuati infatti del lavoro grafico sia del catalogo che del materiale di comunicazione dell’intero progetto. A questi giovani è stato proposto un concorso d’arte. Dopo aver conosciuto attraverso diversi testimoni la figura artistica di Longaretti, sono chiamati a realizzare un’opera inedita a questo ispirata. Le opere realizzate saranno esposte presso lo Spazio Espositivo 1911 Arte e Caffè in una mostra allestita degli studenti nel corso del laboratorio di architettura. Una giuria artistica selezionata valuterà le opere e lo studente vincitore sarà premiato domenica 24 aprile 2022 in occasione del finissage della mostra di Longaretti al Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio.
“TRENTO LONGARETTI. Luce, colore, figure, silenzi, ombre”
a cura di Carlo Pirovano e Nunzio GiustozziMUSEO CIVICO FLORIANO BODINI
Inaugurazione 5 marzo ore 15.00-18.00ingresso libero con GREEN PASS
5 marzo – 24 aprile 2022
Orari: sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.00-18.00
Da lunedì a venerdì su appuntamento ph. + 39 3397596939 – info@museobodini.it Ingresso 3/5 €
Via Marsala, 11 21036 Gemonio (VA)
info@museobodini.itwww.museobodini.it